All’inizio di tutto la lingua materna
A cura di Eva Maria Thüne
Rosenberg & Sellier
1998
Le identità nazionali si frammentano in identità infinitamente più numerose e più piccole. Gli scambi sono sempre più frequenti e più veloci. Questo doppio aspetto della realtà pone la questione del radicamento nel parlare. Ritorna viva la domanda di Hannah Arendt: che cosa resta? E la risposta del nostro libro è -seppure per motivi storici completamente diversi- simile alla sua: resta la lingua materna. Il radicamento della lingua materna è la risposta a questioni rispetto alle quali è fallita sia una politica di tutela delle minoranze linguistiche, sia uno stile di pensiero astrattamente cosmopolita. il libro attraversa questi temi considerando anche le esperienze di chi abita più lingue.