7 Marzo 2009
L’arte dell’incisione a Sassari nel Novecento
Produzione, formazione, politiche espositive
Progetto P.A.N. Parnaso
A cura di Caterina Virdis Limentani e Paola Dessy
Luogo
Centro di Promozione Culturale “Giovanni Lilliu”, Barumini
Ore
17:00
“La civiltà di un popolo barbaro” che caratterizza la nostra isola, secondo la suggestiva definizione di Filippo Figari, capofila della produzione artistica del Novecento in Sardegna, non va intesa come sinonimo di isolamento e chiusura: i nostri artisti del primo Novecento si sono spesso confrontati e cimentati in scambi e competizioni con i percorsi della cultura artistica nazionale e internazionale. Va tuttavia rilevato che le innovazioni, consapevolmente accolte in molti casi, o almeno riecheggiate in altri, contribuirono di fatto a rafforzare una specificità locale, sempre molto riconoscibile.
Dal 1950 al 1971, per meritevole e audace iniziativa di Stanis Dessy fu realizzata a Sassari una serie di mostre di incisione che vedevano le opere degli autori locali affiancate da quelle, più numerose, di artisti di ogni altra parte del paese. Si trattò di un appuntamento culturale importante, che permise il confronto diretto delle esperienze dei vari artisti e consentì un significativo ampliamento delle conoscenze da parte del pubblico.
Un così importante percorso non si sarebbe realizzato senza l’impegno personale e diretto di Dessy, ma a monte di questo stanno i suoi saldi rapporti con gli incisori sardi del primo novecento e con amici, consiglieri e confidenti degli anni maturi, che favorirono la sua impresa.
Per dar conto di questi eventi, questa esposizione offre una campionatura delle egregie imprese artistiche della Scuola Sarda di Grafica e ripercorre le vicende della nascita di un piccolo gioiello quale la Scuola Comunale d’Incisione, poi rifluita nell’Istituto Statale d’Arte di Sassari.
Questa mostra ripropone tutta la parte storica e solo un’esemplificazione degli incisori contemporanei presenti nell’esposizione Incisioni italiane che ha avuto luogo fra il 31 gennaio e il 30 aprile 2008 nella sede della Frumentaria a Sassari.
Caterina Virdis Limentani