SCUOLA DI RELAZIONI. Cultura e pratiche pedagogiche

18 Ottobre 1999

SCUOLA DI RELAZIONI
Cultura e pratiche pedagogiche

di Barbara Mapelli e Maria Giovanna Piano

Luogo
EXMA’, Via San Lucifero, Cagliari

Ore 
16:30

La crescente femminilizzazione che ha investito il mondo della scuola ha determinato cambiamenti tendenziali nei contenuti culturali proposti, negli atteggiamenti, nell’assunzione di nuove pratiche pedagogiche?

A questo interrogativo si propone di rispondere una ricerca condotta in Sardegna su un campione di studenti e studentesse delle Scuole Superiori.

Attraverso l’analisi delle loro motivazioni e aspettative relative alla scuola e al proprio futuro, si rileva come la dimensione relazionale sia l’aspetto fondamentale della vita a scuola. Infatti i ragazzi e le ragazze intervistati/e indicano tale dimensione come veicolo di crescita culturale oltre che personale. Il senso e la vitalità dello stare a scuola sembrano in gran parte dipendere per le nuove generazioni dalla qualità della relazione con i/le docenti. Nella relazione sembra radicarsi non solo un percorso di insegnamento/apprendimento, ma anche quell’imparare a pensare che dovrebbe costituire il vero obiettivo di ogni azione educativa.

La “Scuola di relazioni” pertanto recupera quelle valenze formative e culturali che la scuola/istituzione sembra perdere progressivamente.

Il gruppo di ricerca dell’I.FO.L.D., costituito da Francesca Barracu, Fernanda Lobina, Anna Maria Mannoni, Mirella G. Sini e Laila Valentini e coordinato da Maria Giovanna Piano, ha curato la ricerca, in collaborazione con Barbara Mapelli e Marta Manfredini (Cisem), effettuando la rilevazione ed elaborazione di dati statistici, realizzando le interviste e svolgendo l’analisi quantitativa e qualitativa. Alla parte quantitativa della ricerca ha collaborato Valeria Dessì. La presente ricerca si inserisce in un progetto più ampio che prevede la produzione e divulgazione nelle scuole di materiali didattici.

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